CHIRURGIA BARIATRICA

La Chirurgia Bariatrica è quella specializzazione che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità. È una disciplina multifattoriale che coinvolge anche dietologia, endocrinologia, psicologia e chirurgia plastica che accompagna il paziente lungo un percorso di guarigione.

L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell’aspettativa di vita. L’Organizzazione mondiale della sanità definisce l’obesità attraverso l’indice di massa corporea (IMC o BMI) che viene determinato in base ad età, sesso, fattori genetici e altri parametri. Più frequentemente l’IMC viene conteggiato in modo semplice come il rapporto tra la massa, espressa in chilogrammi, e altezza al quadrato, espressa in metri.

Si parla di obesità in presenza di indici IMB (o BMI, Body Mass index) superiori a 30. Di conseguenza, a tutti i livelli superiori alla soglia, si verificano condizioni negative che creano patologie collaterali come problemi respiratori e cardiovascolari, sindromi metaboliche, impotenza, diabete, disturbi psicologici e malattie oncologiche.

Grafico per l’indice di massa corporea

Evoluzione nel percorso di dimagrimento

Quando, per vari motivi, la terapia comportamentale (la classica dieta) è inefficace occorre ricorrere alle procedure chirurgiche che sono in grado di raggiungere, e mantenere anche per un lunghissimo periodo, un notevole calo di peso. Ciò permette al paziente di riconquistare una migliore qualità ed aspettativa di vita.

GLI INTERVENTI

I principali interventi chirurgici possono essere raggruppati in tre categorie: interventi restrittivi, interventi malassorbitivi e interventi misti.

Gli interventi di tipo restrittivo, che riducono la capacità gastrica limitando l’introduzione del cibo mediante un’azione meccanica, sono il bendaggio gastrico regolabile, gastrectomia verticale parziale (Sleeve gastrectomy) ed il Palloncino endogastrico.

Gli interventi di tipo malassorbitivo, come la diversione biliopancreatica (sec. ScopinaroDuodenal Switch o con conservazione dello stomaco) ed il Mini-byapss gastrico, riducono irreversibilmente le dimensioni dello stomaco e causano un marcato cambiamento del processo di assorbimento dei nutrienti.

Infine gli interventi misti sono le procedure bariatriche che applicano contemporaneamente entrambe le tecniche, come nel caso del bypass gastrico (RYGBP) dove oltre alla riduzione della capacità dello stomaco si aggiunge una componente malassorbitiva del primo tratto digiunale.

La creazione di una tasca gastrica durante un mini baypass

Posizionamento di un bendaggio gastrico regolabile

Articoli e news

L’obesità rappresenta il secondo fattore di rischio evitabile – dopo il fumo – per l’insorgenza del cancro. Non solo. Questa patologia ha riflessi negativi sulla qualità della vita – privata e professionale – sull’insorgenza o sull’aggravarsi di malattie ad essa collegate, fa lievitare i costi delle terapie farmacologiche

Intervenire con la chirurgia bariatrica sugli adolescenti e pre-adolescenti si può e offre ampie garanzie. Prima, però, è necessario considerare gli aspetti nutrizionali, psicologici ed endocrino-metabolici oltre che operatori Il ricorso alla chirurgia bariatrica per i soggetti in età evolutiva – pur se con criteri più restrittivi rispetto a quelli dell’adulto – ha ormai solidi fondamenti nella letteratura scientifica 

Una volta sottoposti all’operazione, nel periodo post-operatorio si deve passare a un nuovo approccio dietetico perché anche l’effetto di riduzione del peso ottenuta con successo da un intervento bariatrico non potrà essere mantenuta nel tempo se non si cambia approccio alimentare